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SI VENDE A SOLI EURO 14.200 - GARANZIA 12 MESI - |
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LA MINI PIU' FASHION ATTUALMENTE IN COMMERCIO!! VERSIONE ''ABBEY ROAD'' PER RICORDARE, OLTRE IL PENULTIMO ALBUM DEI BEATLES, LA VIA DI UN QUARTIERE "ALTOLOCATO" DI LONDRA ...VETTURA NOBILE QUINDI, RICCA DI OPTIONAL TRA CUI L'INTERNO IN PELLE , CERCHI IN LEGA DA 17, LE "STRIPE NERE" SUL COFANO E UN KIT DI CROMATURE ESTERNE CHE RENDONO LA CARROZZERIA PIU' LUCCICANTE CHE MAI...COME NUOVA CON SOLI 16.000KM TAGLIANDATI IN CONCESSIONARIA UFFICIALE !!VETTURA GIA' EURO 4 !!!
ALL YOU NEED IS MINI!!!!
The MINI Cooper Abbey Road special edition is powered by the 1.4 liter engine developing 70 kW at 6000 rpm and 140 Nm of torque at 4000 rpm. The MINI Abbey Road wants to evoke London's Beatles atmosphere and comes in one color versions: Pepper White.
The MINI Cooper Abbey Road sits on 16 inches Bridge Spoke wheels and comes equipped with a leather sports steering wheel, Cruise Control and an iPod interface.
Optional aggiunti: cerchi in lega 17
Optional di serie:
4 appoggiatesta (2 ant. e 2 post.), Airbag per la testa, , Battitacco cromati con scritta modello, Calotte dei retrovisori esterni cromate, Cambio manuale a 6 marce, Chiusura centralizzata automatica a 16 km/h, Chiusura centralizzata con telecomando , Climatizzatore manuale, Colour Line Cream White, Comandi multifunzionali al volante e Cruise Control, Connessione AUX-In, Eliminazione scritta del modello (MINI One), Funzione "Follow-me home", Griglia anteriore e maniglia portellone cromati, Indicatori di direzione posteriori e laterali bianchi, Interfaccia iPod , Maniglie portiere cromate, Plancia e ellissi portiere Piano Black, Radio MINI CD con lettore CD, 6 altop., Sedili sportivi, Selleria in stoffa/pelle "Ray" carbon black/cream whiteServosterzo , Specchietti retrovisori cromati, Specchietti retrovisori elettrici, , Tasto Start/Stop, Tetto in colore carrozzeria, Volante reg. in altezza e profondità, Volante sportivo a 3 razze in pelle
Altre informazioni
-UFFICIALE, KM 16.000 ORIGINALI DIMOSTRABILI CON TUTTI I SERVICE ESEGUITI IN CONCESSIONARIA MINI (Vedi foto libretto tagliandi).
-PAGATA DI LISTINO € 21.000 + ACCESSORI.
-BOLLATA SINO AL 05-2011 E REVISIONATA SINO AL 05-2013.
-CONSUMO EXTRAURBANO 4,4 L/100KM E COMBINATO 5,3 L/100KM.
-MAI INCIDENTATA TUTTA ORIGINALE (Si vedano foto etichette), PERFETTA SIA DI MECCANICA CHE INTERNO CHE CARROZZERIA. CONDIZIONI PARI AL NUOVO , DA VETRINA!!!!
-N.B. IL KILOMETRAGGIO DI TUTTE LE NOSTRE VETTURE VIENE CERTIFICATO E RIPORTATO SIA SUL CONTRATTO DI GARANZIA CHE IN FATTURA !!! |
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Abbey Road ha una struttura unica nella discografia beatlesiana. Il lato B, infatti, è costituito quasi interamente da un lunghissimo medley in cui ballate e brani rock and roll si susseguono senza soluzione di continuità, con temi ripresi e variazioni, fino a un imponente crescendo finale. Questa formula anticipa le suite che caratterizzeranno gran parte della produzione rock degli anni settanta. Fra i temi che si susseguono ce ne sono molti divenuti celebri, da She Came In Through the Bathroom Window a Golden Slumbers, fino al celebre finale, in cui il potente crescendo introdotto da Carry That Weight si risolve all'improvviso nella delicata melodia di The End, una canzone di una sola strofa: "and in the end the love you take is equal to the love you make".
Fra gli altri brani celebri, sul lato A spicca Come Together di Lennon (destinata a diventare uno dei suoi cavalli di battaglia nei concerti come solista) e Something, che assieme a Here Comes the Sun è la più celebre canzone di George Harrison. Octopus's Garden fu la seconda e ultima composizione di Ringo Starr nei Beatles.È decisamente un album importante e il suo altissimo livello ha quasi del miracoloso[2]: i quattro musicisti erano allora impegnati, a parte forse McCartney, nelle loro personali avventure e disavventure soliste (pensiamo solo all'eroina per Lennon), e partecipavano solo raramente alle registrazioni, e quasi mai tutti insieme. Poteva uscirne un album stanco, raffazzonato, slegato al suo interno (come capiterà al successivo Let It Be), e invece siamo di fronte ad una vera pietra miliare, non solo per i Beatles ma per l'intera musica pop.
I motivi di questa eccellenza sono vari: la raggiunta maturità compositiva di Harrison, l'idea assolutamente rivoluzionaria per i tempi (e forse tuttora) del medley nel secondo lato, l'incipit fulminante della lennoniana Come Together e la soave The End di McCartney nel finale, la celebre copertina, l'uso accorto del Moog che non scade mai in abuso, lo sberleffo della ghost track Her Majesty, l'evoluzione tecnica di Ringo Starr, l'eccellente ricamo compiuto dagli archi. Tutto contribuisce a dare una sensazione di armonia e compattezza che spiegano come questo resti ancora oggi uno degli album più venduti del quartetto, un autentico longseller. Per Rolling Stone è il 14° album più importante di tutti i tempi.
Quella di Abbey Road è una copertina delle più celebri e citate della storia della musica pop. È l'unica copertina di un disco dei Beatles dove non compaiono né il titolo, né il nome del gruppo. Vi compaiono i Beatles intenti ad attraversare un passaggio pedonale di Abbey Road, la via di Londra dove si affacciano gli Abbey Road Studios, nei quali i Beatles incisero per l'intera carriera. Il popolarissimo ritratto fotografico è opera di Iain McMillan, che verso mezzogiorno dell'8 agosto 1969, in bilico su una scala in mezzo alla strada, con la sua Hasselblad professionale immortalò i Beatles che andavano avanti e indietro lungo le strisce pedonali. Delle sei pose scattate la scelta cadde sulla quinta: in primo luogo perché era l'unica in cui i quattro erano ben allineati, e poi perché, considerata la fase della loro carriera, li rappresentava in marcia da sinistra a destra, cioè come se andassero via dagli studi di registrazione della EMI – il cui ingresso si trova sul marciapiede di sinistra.
Diversi elementi in questa foto contribuirono ad alimentare la leggenda della morte di Paul McCartney: Paul, terzo a seguire nella fila, è l'unico scalzo ad attraversare la strada (nel Regno Unito i morti vengono sepolti scalzi) e fuori passo; in testa al gruppo c'è John Lennon che dovrebbe rappresentare il gran sacerdote, ministro del culto, a seguire Ringo Starr completamente vestito di nero (da impresario delle onoranze funebri) e in ultimo George Harrison vestito tutto in jeans, come un becchino[7]; la targa LMW 281F (letta 28IF) del maggiolino parcheggiato sulla sinistra indicherebbe l'età di Paul se fosse stato in vita all'epoca dell'uscita del disco (la cosa è chiaramante falsa, visto che all'epoca della celebre fotografia, scattata l'8 agosto 1969, Paul aveva 27 anni, essendo nato il 18 giugno 1942); LMW viene interpretato come "Linda McCartney Widow" (Linda McCartney vedova) oppure "Linda McCartney Weeps" (Linda McCartney piange)[9]; il fatto che Paul, mancino, tiene una sigaretta nella mano destra. Sul lato opposto un grosso furgone nero parcheggiato ricorda un "Black Maria", di quelli utilizzati dalla Polizia mortuaria negli incidenti stradali[10].
I riferimenti a questa celebre copertina in opere di altri artisti sono numerosissime. I Red Hot Chili Peppers hanno realizzato un album dal titolo The Abbey Road E.P., la cui copertina riprende i membri del gruppo intenti ad attraversare lo stesso passaggio pedonale e completamente nudi (a eccezione di un singolo calzino per ciascuno, indossato in modo strategico). Altre parodie di questa immagine si trovano in The Rutles di Eric Idle, in Shabbey Road di Bob and Tom. Nella sigla iniziale della serie televisiva Grumpy Old Men del 2006, Rick Wakeman, Tim Rice, Rory McGrath e Arthur Smith stanno attraversando il passaggio di Abbey Road quando vengono investiti da un automobilista che parla al cellulare mentre guida.
Lo stesso McCartney, con riferimento alla leggenda della sua morte, riprese l'immagine nella copertina del suo album dal vivo Paul Is Live e alla fine del video del brano Spies Like Us.
Il passaggio pedonale ripreso da quella celebre foto è oggi una vera e propria attrazione turistica, con decine di visitatori che ogni giorno si mettono in posa per una foto ricordo. La targa stradale Abbey Road è la più rubata del Regno Unito.
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